Con l’aiuto di mio padre ho iniziato a riqualificare la mia officina, ripensando gli spazi produttivi per renderli più efficienti e godibili, creando uno showroom di 140 mq per la parte interna e 200 mq per l’esterno, dove prima regnava il caos del magazzino.
Ho iniziato ad arredarlo come se dovessi viverci oltre che lavorarci, restaurando anche la mitica macchina del caffè che fu di mia nonna: una splendida Faema e61 di cui ci serviamo per le colazioni e i break.
Gradualmente ho aggiunto un piccolo giardino ricco di piante, che ho arricchito con la nostra linea da giardino. Abbiamo riportato alla luce gli antichi mattoni della costruzione, sede di una fabbrica di mattonelle dei primi del ‘900 quando si usava estrarre la ghiaia del fiume per creare questi laterizi.
Era ed è fondamentale per me, che il luogo dove lavoriamo trasmetta la bellezza del nostro lavoro, per non perdere il tesoro del quale sono il custode.